In futuro mangeremo carne vegetale

Categoria : Nutrizione

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Entro una decina d’anni potremmo sostituire la carne animale con alimenti realizzati con proteine di origine vegetale.A tale scopo sono già in corso ricerche volte a studiare il comportamento delle proteine vegetali per capire se in che modo questa possobolità possa essere trasformata anche in una realtà alla portata dell’industria alimentare. I benefici di una carne vegetale, secondo i ricercatori olandesi del programma ‘Protein Food, Environment, Technology and Society’, sarebbero non solo economici e ambientali ma anche per la salute dell’uomo. La ricerca e’ finanziata dalla Netherland Organisation for Scientic Research. Le proteine di soia e piselli, ha scoperto la ricercatrice Francesca O’Kane, pur avendo una struttura chimica simile, ”si comportano in modo differente quando i cibi vengono cucinati”. Una caratteristica che potrebbe rivelarsi decisiva nella ricerca di sostituti delle proteine animali per il prossimo futuro. Con il riscaldamento, infatti, la legumina dei piselli, e la glicinina della soia, con una struttura molto simile, si trasformano in un gel. Ma mentre nel primo caso la proteina vegetale assume con il calore una struttura piu’ rigida e poco flessibile, quella prodotta dalla soia non perde le proprie caratteristiche neppure con i successivi riscaldamenti.
Ora i ricercatori hanno l’intenzione di studiare il comportamento delle proteine non più solo a livello molecolare ma a livello aggregato e anche in combinazione con altri cibi, cercando di prevedere anche l’aspetto e il sapore. Non mancheranno analisi multidisciplinari sugli effetti sull’ambiente di una conversione dalle proteine animali a quelle vegetali e valutazioni di fattibilità tecnologica e sociale del progetto.
Il consumo procapite di cibi e bevande a base di soia in Europa è cresciuto di oltre il 20% nel 2002 (equivalente a 1,3 miliardi di euro) ed è stato favorito dalla maggiore consapevolezza dei consumatori del ruolo della soia nell’abbassare i livelli di colesterolo.
[da Italiasalute.it]

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