Il mito delle proteine

Categoria : Crudismo I Igienismo

Risposte : Nessun commento

Ad ogni vegan (ed anche vegetariano) verrà chiesto prima o poi “Ma le proteine? Come le assumi senza carne?”. Ad un crudista in genere questa è la prima domanda che viene posta, non mangiando nemmeno legumi o tofu.

Tutti sappiamo che le proteine hanno molte importanti funzioni, tra cui la funzione plastica e la rigenerazione cellulare.
Inoltre, ci viene spesso detto sia in TV che a scuola che le proteine “nobili” sono quelle di origine animale, ovvero complete di tutti gli amminoacidi essenziali. Insomma, un vegetariano può anche sperare di cavarsela, un vegan deve studiare scientificamente come combinare cereali e legumi, un crudista non avrebbe scampo dal deficit proteico!!
In realtà, gli amminoacidi sono presenti in ogni cibo che mangiamo, frutta e cerdura compresi. La questione è allora: di quante proteine abbiamo realmente bisogno?
Vorrei a questo punto farvi una domanda: qual è il periodo, nella vita di ciascun individuo, in cui è maggiore il bisogno di proteine?
Esatto, la crescita. In particolare, il periodo in cui la crescita individuale avviene in maniera esponenziale è subito dopo la nascita. I primi anni di vita sono anni intensi, dove peso e struttura corporea aumentano considerevolmente, molto più che negli anni successivi.
Quindi è chiaro che il cibo assunto da un neonato è fondamentale per una crescita ottimale, ed il cibo per eccellenza è il latte materno. Si sa, non c’è nulla di meglio!
Analizzando la composizione del latte materno, si scopre che esso è costituito da un 2-5% di proteine.
Interessante vero? Se ne deduce che, forse, potrebbe non essere realistico che da aduti si necessiti del 20% di proteine come spesso ci viene detto.
Analizzando la composizione della frutta si scopre che essa contiene proteine!! E ne contiene circa il 2-5%.
Forse dovremmo porci il problema opposto: staimo assumento un quantitativo esagerato di proteine? Un eccesso di proteine può causare svariati problemi, acidità eccessiva del sangue con conseguente perdita di calcio dalle ossa, e demineralizzazione in genere. Il motivo per cui il latte di vacca non sia ideale per gli umani,e specialmente per i piccoli umani che spesso hanno delle vere e proprie reazioni ad esso, è dovuto in parte anche all’eccesso di proteine. Un vitello infatti cresce molto di più, in peso, di un umano, ed il latte di vacca ne è pertanto molto ricco. Sembra paradossale ma proprio un eccesso di proteine potrebbe essere causa di osteoporosi, come sembrano dimostrare le statistiche dei paesi dove i latticini vengono abbondantemente consumati.
Quando consumiamo prodotti animali, ricchi di proteine, non possiamo comunque utilizzarle così come sono. L’organismo deve “disassemblare” le proteine nei singoli aminoacidi e con questi risintetizzare le proteine che gli servono. La frutta (specie quella matura!) è ricca di amminoacidi, e così anche le verdure, il che permette al nostro corpo di utilizzarli direttamente. Il tutto è “di ottima qualità” .

Per chi volesse approfondire questo interessante argomento, lascio questo link, un articolo in inglese che forse un giorno tradurrò!
http://www.all-creatures.org/cb/a-protein.html

[sara cargnello – www.missvanilla.eu]

Aggiungi il tuo commento