Veggie Pride 2003

Categoria : Animali

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Siete vegetariani o vegani per gli animali?
VENITE AL VEGGIE PRIDE! (www.veggiepride.org)
Appuntamento a Parigi, il 17 maggio 2003.

Con questa manifestazione, vogliamo:

Affermare la nostra esistenza
Rifiutiamo di rubare a degli esseri senzienti l’unico bene che possiedono, la loro stessa carne, la loro stessa vita.
Rifiutamo di partecipare ad un sistema basato su allevamenti-lager, che fa di quella vita, finché dura, un inferno permanente.
Ma chi ne sente parlare?
Uccidere per vivere non è una necessità e noi ne siamo la prova. Manifestiamo pubblicamente perché sia impossibile tacere questa verità.

Denunciare la vegefobia.
Il vegetarismo viene negato, ridicolizzato, diffamato.
Si comincia con la derisione. Preoccuparsi delle galline e delle mucche è, a quanto pare, ridicolo. Ridicolizzando, si possono reprimere le idee che disturbano senza avere argomenti per farlo.
Se non ci pieghiamo, la derisione diventa astio. Eravamo dei clown, eccoci diventati mostri. Traditori della nostra specie poiché non le accordiamo tutti i diritti. Genitori indegni, che non iniziano i loro figli alle gioie carnivore. Emuli dei nazisti, dato che Hitler amava i cani. Una setta intollerante poiché non la pensiamo come gli altri.
Veniamo accusati di idolatrare la natura. O di rifiutare le sue leggi. Ogni pretesto può servire per deformare le nostre parole.

Difendere i nostri diritti
Diritto a dei pranzi vegetariani e vegani nella ristorazione collettiva, diritto ad un’informazione medica imparziale, diritto di crescere i nostri figli senza imporgli i prodotti del mattatoio e senza essere emarginati di fronte a loro, diritto di rifiutare ogni partecipazione allo sfruttamento animale con il nostro lavoro o le nostre tasse.
Vogliamo che si smetta di passare sistematicamente sotto silenzio le nostre azioni e le nostre idee. Vogliamo che sui mass-media ci venga garantito lo stesso spazio che hanno i nostri detrattori; vogliamo che venga accettato il dibattito.
Agire per i nostri simili privati di diritti.
Agli animali allevati e ammazzati non viene concesso alcun diritto. Sono considerati come cose, i loro lamenti non contano.
Intendiamo esercitare pienamente i nostri diritti, perché sono gli unici che questi animali possono oggi, indirettamente, possedere.
Saremo le loro voci finché non sarà cessato il massacro.

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Troverete maggiori informazioni sul Veggie pride visitando:
www.veggiepride.org
(Il percorso della maniestazione non è ancora stato pubblicato. Sarà indicato quando sarà stato deciso in maniera definitiva).
Se abitate in Italia, potete contattare la Societa Vegetariana che organizza un viaggio in gruppo

Società Vegetariana

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Grazie per tutto ciò che protrete fare per diffondere l’appello di questa manifestazione.
Speriamo che sarete con noi il 17 maggio prossimo.

[Per il Veggie Pride, Emmanuelle Barraud]

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