Un giorno vegetariano nelle scuole svizzere

Categoria : Società

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A seguito dell’importante approvazione da parte della Commissione Speciale Scolastica Cantonale di introdurre un giorno vegetariano all’interno delle mense scolastiche per sostenere l’uso di prodotti locali e stagionali e per contribuire a ridurre l’impatto ambientale causato dall’allevamento degli animali, l’associazione svizzera per l’abolizione della vivisezione (ATRA) segnala ulteriori benefici per la salute di questa decisione.Secondo l’ultimo rapporto dell’Ufficio Federale di Statistica “I tumori in Svizzera. Situazione e sviluppi dal 1983 al 2007”, la prevenzione dei tumori è consigliata tramite “un maggior consumo di frutta e verdura accompagnato da una riduzione dell’apporto di grassi animali”.
In particolare:

Tumore allo stomaco: “Un’alimentazione ricca di prodotti affumicati, salati, essiccati, in salamoia o contenenti un tasso elevato di nitrati e nitriti aumentano il rischio. Tale alimentazione potrebbe essere all’origine dei tassi più elevati osservati nei Cantoni dell’arco alpino. Il consumo di frutta e verdura fresca sembra invece diminuire il rischio”.
Tumore del colon-retto: “Un’alimentazione ricca di carni rosse (manzo, maiale, vitello, agnello), di carni trasformate (hot dog, prosciutto, salame) aumentano il rischio … un’alimentazione ricca di frutta e verdura sembrano diminuire l’insorgenza di questo tumore”
I dati svizzeri sono quindi in accordo con la posizione dell’American Dietetic Association quando dichiara che le diete vegetariane correttamente pianificate: “Sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appro¬priate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adole¬scenza, e per gli atleti.”

Anche per queste ragioni l’ATRA si augura che il Gran Consiglio nella sua prossima seduta accolga le mozioni presentate da Patrizia Ramsauer “Piatto vegetariano e prodotti del Ticino” e da Greta Gysin, Francesco Maggi e Sergio Savoia “Il cambiamento climatico comincia dal piatto”.

L’ATRA promuovo inoltre nella Svizzera italiana una petizione che chiede l’introduzione di un giorno vegetariano alla settimana nelle mense pubbliche, che – lanciata lo scorso 16 ottobre in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione – finora ha già raccolto ben 2’000 firme. “Un segnale del crescente interesse da parte dell’opinione pubblica nei confronti di scelte salutistiche ed ambientali” conclude l’ATRA.

[da ticinolibero.ch del 17 febbraio 2011]

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