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Cosa significa vegan?
Vegan è chi evita di usare o consumare prodotti di origine animale. Mentre i vegetariani evitano solo la carne, i Vegani evitano anche latte e formaggi, uova, pellicce, cuoio, lana e tutti i prodotti testati sugli animali. Vegan (o Vegano) è la contrazione del termine inglese vegetarian. L’analogo italiano è Vegetaliano, dal latino vegetalis, ossia: appartenente al regno vegetale. Un termine che è però caduto in disuso. Recentemente Jeff e Sabrina Nelson, fondatori del più visitato portale del mondo vegetariano (www.vegsource.com), hanno coniato il vocabolo Vegitan, che definisce solo chi non usa cibi di origine animale e non è indicativo di convinzioni politiche, filosofiche o etiche ma si limita a descrivere un tipo di alimentazione, senza entrare nel merito delle motivazioni.

Fonte: Vegan Italia (http://www.veganitalia.com)

Perché vegan?
Il Veganismo è il passo successivo del vegetarismo. componente essenziale di uno stile di vita libero da crudeltà. Fornisce indubbi benefici alla salute e allo spirito, oltreché agli animali e all’ambiente.

Fonte: Vegan Italia (http://www.veganitalia.com)

L’origine del veganismo
La parola ”vegan”, che ha assunto anche il significato di vegetariani radicali, fu coniata da Donald Watson (morto il 16 novembre 2005, a 95 anni) e da Elsie Shrigley nel novembre 1944, quando a Londra fondarono l’associazione Vegan Society. Inizialmente gli iscritti alla Vegan Society furono 25, mentre oggi sono circa 5.000. Si stima che solo in Gran Bretagna i vegani siano 300 mila. In 60 anni di storia, il veganismo, secondo fonti dell’associazione, avrebbe fatto almeno 4 milioni di proseliti nel mondo.
Il veganismo fu presentato da Watson come uno stile di vita non violento, che elimina lo sfruttamento, la sofferenza e l’uccisione degli animali. I vegan mangiano infatti vegetali e non carne, uova o latte; indossano indumenti di cotone e sintetici e non pelle, seta, lana o pellicce; usano prodotti vegetali e sintetici ma non di origine animale ne’ testati su di loro. Spettò proprio a Donald Watson scrivere a macchina il programma della nascente associazione in quel novembre del 1944, in una piccola stanza di Evesham Road. Quel programma venne poi stampato e diffuso come il primo numero di ”Vegan News”.
Nei suoi scritti teorici, Donald Watson spiegava che si diventa vegan per risparmiare la vita agli animali ed eliminare la loro sofferenza; per proteggere e conservare l’ambiente; per nutrire un numero molto maggiore di persone in tutto il mondo; per migliorare la propria salute.
La Vegan Society – che ha affiliazioni in numerose nazioni – sostiene la scelta di migliaia di vegan in tutto il mondo con libri, giornali (il trimestrale ”The Vegan”), video ed organizzando un ricco sito web; promuove inoltre un marchio commerciale, utile ad identificare i prodotti coerenti con la scelta vegana ed una rete di associazioni locali e punti di contatto in vari paesi.

Fonte: Vegan Italia (http://www.veganitalia.com)

Quali e quanti tipi di vegetariani
Si definisce vegetariano chi non assume carne e pesce o prodotti contenenti questi alimenti. I modelli alimentari dei vegetariani variano in modo considerevole:

Lacto-ovo-vegetariano: si alimenta di cereali, verdura, frutta, legumi, semi, noci, latticini, uova ed esclude carne e pesce.
Lacto-vegetariano: oltre a carne e pesce esclude le uova.
Vegano, vegetaliano o vegetariano integrale: è simile al modello lacto-vegetariano, con l’ulteriore esclusione di latticini ed altri prodotti di origine animale.

Esistono poi alcuni modelli definiti spesso vegetariani in modo improprio.

La dieta macrobiotica: si basa prevalentemente sull’assunzione di cereali, legumi e verdura. Frutta, frutta secca e semi sono utilizzati in proporzioni ridotte. A volte si utilizzano limitate quantità di pesce.
Dieta semivegetariana: chi segue questo modello assume occasionalmente carne ma principalmente segue una dieta vegetariana.

Fonte: Vegan Italia (http://www.veganitalia.com)

Quanti vegetariani e vegani in Italia
Secondo il Rapporto Eurispes 2011 vegetariani e vegani in Italia sono il 6,7%. L’amore e il rispetto per gli animali a volte finiscono per influenzare anche le abitudini alimentari dei soggetti che, per tutelare l’ambiente e proteggere la biodiversità, rinunciano a carne, pesce e talvolta anche a uova e latte. Che si chiamino vegetariani o, nell’accezione più estrema, vegani, essi costituiscono ormai anche nel nostro Paese un fenomeno sociale sul quale è opportuno soffermarsi ad indagare. Mangiare esclusivamente vegetali è un’abitudine per il 6,3% della popolazione che ha eliminato dalla propria dieta carne e pesce, lo 0,4% ha optato per una decisione ancora più drastica che prevede l’esclusione anche del latte e delle uova: il veganismo. A preferire uno stile alimentare di tipo vegetariano o vegano sono in prevalenza le donne (rispettivamente 7,2% vs 5,3% degli uomini; 0,5% vs 0,3%), i giovanissimi tra i 18 e i 24 anni (13,5%) e, a sorpresa, tra gli over 65 (9,3%). Vegetariani e vegani soprattutto per una scelta alimentare più salutare. Ma da dove nasce la spinta ad abbandonare la dieta mediterranea, con la sua varietà di alimenti e sapori, e rivolgere il proprio interesse esclusivamente verso determinate tipologie di cibo? Nel 48% dei casi questa scelta dipende fondamentalmente dal fatto che mangiare esclusivamente frutta e verdura arrechi benefici alla salute. Molto alta appare, poi, la percentuale di coloro che sono mossi in tal senso da ideologie animaliste (44%) che mal sopportano l’uccisione di animali per la macellazione delle carni. A questo risultato si associa la parte degli intervistati che scelgono la via del vegetarismo per ragioni di tipo ambientalista (2%). Questo tipo di dieta comporta infatti un minore spreco di risorse e provoca meno danni al territorio.

Fonte: Vegan Italia (http://www.veganitalia.com)

Vegetariani e vegani famosi
Fra i vegani famosi figurano il musicista Bryan Adams, l’atleta Carl Lewis, il cantante Paul McCartney, la stilista Stella McCartney, il filosofo Peter Singer, i cantanti Prince e Moby. Di Moby, tra l’altro, è uscito l’8 novembre 2005 in Italia (Sperling&Kupfer) il libro Teany, scritto a quattro mani con la sua ex fidanzata Kelly Tisdale. E’ la storia dell’omonimo locale aperto dai due qualche anno fa a New York, al 90 di Rivington Street, nel Lower East Side. Teany è metà strada tra una sala da tè (con negozio annesso) e un ristorante, non è affatto caro, è trendy e rigorosamente vegano.
In Italia sono sicuramente vegani Red Canzian dei Pooh, la veejay Paola Maugeri di Mtv, l’attrice Jessica Polsky e l’ex campionessa olimpica e ciclista Dorina Vaccaroni.
Molti i vegetariani, più o meno radicali, dal giornalista e conduttore televisivo Red Ronnie a Carlo Taranto, il signor Carlo della Gialappa’s Band. Dal professor Umberto Veronesi a Manuela Di Centa.

Fonte: Vegan Italia (http://www.veganitalia.com)

Cos’è Vegan Italia
Vegan Italia nasce nel settembre 2001. Ha come sede la rete. La sua attività si svolge principalmente attraverso questo potente mezzo di diffusione. Ma non solo. Cerca in tutti i modi di promuovere un’informazione completa, libera, critica e consapevole, per dare a chiunque la possibilità di decidere senza preconcetti e chiusure in merito allo stile di vita e all’alimentazione da seguire. Per fare ciò,Vegan Italia attinge a tutte le fonti possibili, raccogliendo documenti, studi e statistiche e provvedendo alla loro diffusione, fornendo anche consigli e suggerimenti a tutti coloro che ne fanno espressa richiesta.
I numeri di Vegan Italia danno un’idea del crescente interesse nei confronti del vegetarismo: una media di 1400 visitatori unici al giorno; 3048 utenti registrati; 1572 articoli pubblicati; 420 ricette vegan; un record (raggiunto nel mese di settembre 2005) di 80 visitatori contemporanei al sito.

Fonte: Vegan Italia (http://www.veganitalia.com)

Informazioni e richieste
Per ulteriori informazioni, interviste, partecipazione a conferenze, richieste di materiale o altro scrivere a: info@veganitalia.com

Responsabile per i rapporti con la stampa è Stefano Momentè

Ultimo aggiornamento: 6 aprile 2014

Informazioni per la diffusione
Qualora si intenda utilizzare il materiale di questa cartella stampa, o comunque proveniente dal sito di Vegan Italia, si richiede l’indicazione della fonte e/o degli autori ove citati. E’ gradita comunicazione tramite email a: info@veganitalia.com
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