Zaru soba
13 dicembre 2006Da [url=http://lacuocapetulante.blogspot.com/]Petula[/url] uno dei pochi piatti “non pesce” che si trova nei ristoranti giapponesi. E’ facilissimo da farsi a casa con ingredienti che si recuperano in tutti i supermercati etnici. Come soba si intendono gli spaghetti giapponesi fatti di farina di grano saraceno. Sono molto riscaldanti e nutrienti e possono essere mangiati in una zuppa o freddi come questa ricetta.
Per due persone:
150 gr di soba
2 cucchiai di salsa di soia
1 tazza di acqua
1 pezzetto di alga kombu di 5 cm
1 cucchiaio di nori in polvere (opzionale)
pasta di wasabi
Il trucco è cuocere la soba in acqua bollente non salata, scolarla e sciacquarla a lungo sotto l’acqua fredda in modo che perda l’amido in eccesso e non si rasformi in un blob colloso. Solo a questo punto può essere utilizzata nelle zuppe, saltata nel wok con le verdure o servita fredda.
Per la zaru soba: mettere sul fuoco la tazza d’acqua con la soia e la kombu e la soia. Far sobbollire per 20 minuti. Far raffreddare bene. Servire la soba cosparsa di nori con una noce di wasabi e a fianco una ciotolina in cui avrete messo il brodo di kombu e soia. La soba va mangiata intingendo la pasta nella salsa in cui avrete sciolto un pochino di wasabi.