Tre studi sul cancro

Categoria : Salute e benessere

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Di seguito l’esito di tre studi sugli effetti delle piante in merito alla riduzione dei tumori. In gioco acido acetico, licopene e acido linoleico.Il potere delle piante
Tutti sono a conoscenza di quanto potenti siano alcuni alimenti di origine vegetale per combattere il cancro. Ora alcuni scenziati in Inghilterra hanno dimostrato che l’acido acetico di provenienza vegetale (IAA), accoppiato con un certo enzima, puo’ distruggere alcuni tumori lasciando le cellule sane incolumi. La ricerca offre speranza per trattamenti del cancro che non procurano caduta dei capelli, nausea e altri effetti collaterali indesiderati. Nelle prove di laboratorio, un enzima derivato dalla barbaforte e stato usato per provocare i prodotti tossici di scarto di IAA, i quali hanni ucciso il 99 per cento delle cellule cancerine in un solo trattamento.
Pomodori contro il cancro
Una dieta ricca in frutta e verdura puo’ ridurre il rischio di cancro orale, pancreatico, del seno, della prostata e del colon. Alcuni scenziati sono rimasti sorpresi nello scoprire che il licopene – la sostanza che da ai pomodori il loro ricco color rosso – puo’ distruggere le cellule del cancro della bocca. Alcuni scenziati credono che il licopene rafforzi le capacita’ del corpo di uccidere cellule che non si sviluppano propriamente. Ricerche effettuate all’ Universita’ della North Carolina suggeriscono anche che una dieta ricca in licopene riduca il rischio di attacco cardiaco.
Semi di lino
Uno studio effettuato in Canada ha analizzato l’effetto dei semi di lino su alcuni pazienti malati di cancro al seno. Sono stati creati due gruppi di donne, tutte post menopausa. Ad un gruppo e’ stata data per colazione ogni mattina una tortina fatta con 25 grammi di semi di lino, mentre all’altro gruppo una tortina normale. La maggioranza delle donne che avevano mangiato le tortine con i semi di lino ha avuto una significativa riduzione del tumore.
Una maniera semplice per aggiungere semi di lino alla vostra dieta e’ di spargerli su cereali, insalate, zuppe o prodotti da forno. E’ importante conservare nel frigorifero i semi di lino, come pure i cibi che li contengono per assicurarne la freschezza.
[Ripreso da www.cancerproject.com]

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