Ristoranti Verdi: fatto trenta, facciamo trentuno
17 febbraio 2006Han già fatto trenta, ora fanno anche trentuno. I Ristoranti Verdi, grazie ai due nuovi entrati, hanno superato la soglia dei trenta affiliati, espandendosi anche in Liguria con il primo aderente, l’Antica Cucina Genovese di Rapallo.
Per l’Emilia Romagna, invece, si è associato Artefood Dandy di Tintoria di Minerbio (Bo).Entrambi i locali hanno scelto di fregiarsi, da questo momento, del marchio con le foglioline verdi che li inserisce di diritto tra quei ristoranti, alberghi, bar che, oltre alle proposte tipiche, propongono menu appositamente pensati per quegli oltre sei milioni di italiani che hanno scelto un’alimentazione priva di carne, di pesce, o di qualsiasi ingrediente che derivi dallo sfruttamento o dall’uccisione di animali.
Antica Cucina Genovese, in questo senso, è il pioniere dei Ristoranti Verdi in Liguria. Qui, da sempre, viene esaltata la cucina regionale ligure con piatti tipici come le verdure ripiene, i tortini di verdura, i caratteristici pansoti – o rapallotti, con pinoli, basilico ed erbe aromatiche -, le trofie e i ravioli rivisti in chiave anche vegetariana.
A Rapallo, in via S. Maria del Campo, 133-135-139 (tel. 0185 206036).
Ma Artefood Dandy non è da meno. Nato dall’estro di Cesare Maretti – ai più già noto perché partecipa a “La prova del cuoco” di Antonella Clerici, su Rai1 -, il locale di via Savena Inferiore, 122 a Tintoria di Minerbio (tel. 051 876040) propone pietanze sempre nuove, innovative e originali, legate alla stagionalità dei prodotti e interpretate dal genio di Maretti. Imperdibili i suoi menu vegetariani e vegani.
Ristoranti Verdi