A sorsi di Rejuvelac

Categoria : Crudismo I Igienismo

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Il rejuvelac è una bevanda rivitalizzante ricca di enzimi utili per la digestione, ottenuta dalla fermentazione di cereali. E’ di facile preparazione casalinga, il sapore può ricordare vagamente quello della limonata. Solitamente viene consumato allo stato naturale.

 ricette vegan, vegan ricette, ricette vegetariane, cucina vegetariana, cucina vegana Nella cucina crudista il rejuvelac viene impiegato anche per la preparazione del famoso formaggio di mandorle. Ma la cosa sorprendente è che si è rilevato un’ottima base anche per la preparazione di particolari coktail analcolici, da servire come aperitivo o da sorseggiare durante il pasto.
La preparazione del rejuvelac è abbastanza semplice:
Mettere in ammollo per una notte una tazza di chicchi di grano o di segale. Scolarli e metterli a germogliare. Se non si ha in casa il germogliatore, basta scolare i chicchi, metterli in un colino e coprire il colino con un panno. Risciacquarli due volte al giorno. Dopo due o tre giorni, quando i germogli sono lunghi circa mezzo centimetro, metterli in un contenitore di vetro ampio e aggiungere un litro di acqua. Dopo 12 ore circa, il rejuvelac è pronto. Basta filtrarlo. Si può conservare in frigo anche per qualche giorno (in un contenitore ermetico). Per preparare altro rejuvelac si possono usare gli stessi germogli altre 2 volte. Basta aggiungere nuovamente acqua e lasciar fermentare nuovamente per 12 ore.
Ecco alcune idee per gustarlo in maniera diversa.

[b]Nettare di pesche alle rose[/b]
Un aperitivo analcolico, intrigante e particolare. Ma soprattutto facile facile da preparare. Anche se il tempo complessivo di preparazione richiede un paio di giorni. E’ una variazione di una ricetta presentata dallo chef Bruno Barbieri su Gambero Rosso channel. Lui ha usato del lievito per far fermentare le pesche, io preferisco utilizzare il rejuvelac.

Ingredienti:
2 o 3 pesche ben mature
Una decina di petali di rosa (usate rose di un giardino di casa, non quelle che trovate da un fioraio, che di solito subiscono vari trattamenti per la conservazione)
Un litro di rejuvelac
Un po’ di succo di limone

Preparazione
Tagliare le pesche a pezzettoni e metterle in una bacinella. Aggiungere i petali di rosa, il rejuvelac e il succo di limone. “Massaggiare” un po’ il tutto con le mani, poi versare in un barattolo di vetro abbastanza capiente. Chiudere il barattolo con un foglio di carta tipo scottex e bloccarlo con un elastico. Lasciar fermentare per circa 12 ore, ricordandosi di agitare il contenitore ogni due o tre ore. Alla fine versare in una bottiglia filtrando con un colino. E’ preferibile lasciare il nettare un paio di giorni in frigo prima di gustarlo.
Al momento di servire l’aperitivo, versarlo in bicchieri tipo “coppa Martini” e guarnire con una foglia di menta o basilico. Uno spicchio di pesca infilato sul bordo del bicchiere dà il tocco estetico finale.

[b]Nettare di kiwi[/b]
Ingredienti:
1 o 2 Kiwi
2 cucchiai di zucchero di canna integrale
Un litro di rejuvelac
Un po’ di succo di limone

Preparazione
La preparazione è praticamente uguale a quella del Nettare di pesche. Sciogliere lo zucchero di canna nel rejuvelac, aggiungere i kiwi tagliati a pezzetti, il succo di limone. Massaggiare delicatamente con le mani, poi versare in un barattolo di vetro. Coprire con un foglio di carta tipo scottex, bloccarlo con un elastico e lasciare fermentare per 12 ore.
Si consiglia di servirlo in una Coppa Martini. Inumidite il bordo superiore del bicchiere strofinandolo con una fetta di kiwi. Fate rotolare poi il bordo del bicchiere sullo zucchero di canna, in modo che questo vi rimanga attaccato. Guarnite infine il bicchiere infilandovi sul bordo una fettina di kiwi.

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