Psoriasi e alimentazione

psoriasi3Tra le patologie che si possono risolvere con un’alimentazione a base vegetale c’è anche la psoriasi. Questa malattia infiammatoria cronica della pelle ha origine da fattori autoimmunitari, genetici e ambientali. Dal punto di vista medico non esiste una terapia risolutiva, ma l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale, dal momento che l’assunzione di cibo può contrapporsi all’effetto ossidativo dell’organismo. Tanto da risolvere le recidive in moltissimi casi.
I malati dovrebbero evitare tutti i cibi ad alto contenuto di acido arachidonico, proteine e grassi animali: carni rosse, insaccati, panna, margarina, burro, fritture, sale, latte e derivati, zucchero e alcolici. Si dovrebbero anche quanto meno limitare caffè, aceto, cioccolata.
Un fattore aggravante è il sovrappeso. I casi di psoriasi infatti sono diminuiti sensibilmente in tempi di scarsa disponibilità di alimenti mentre aumentano con il crescente benessere. Lo dimostra il fatto che la psoriasi è spesso accompagnata dalla sindrome metabolica, la cosiddetta sindrome del benessere legata a superalimentazione e insufficiente movimento.

Gli alimenti consentiti per la psoriasi sono:

Tutti quelli che contengono vitamina A: spinaci, basilico, asparagi, peperoni, carote, zucca, pomodori, coriandolo.
Tutti quelli che contengono vitamina C: arancio, pompelmo, limone, kiwi, mela, anguria, aglio, sedano, fragole, uva, ananas, mirtilli, avocado, mango, more.
Tutti quelli con acido folico: cereali integrali, legumi, spinaci, arance, asparagi, lattuga, germe di grano.
Tutti quelli ricchi di selenio: uva, pesche, aglio, zucca, orzo, avena, mais, pistacchi, asparagi e spinaci.
Tutti gli alimenti ricchi di acidi grassi omega-3: olio e semi di lino, noci, cereali integrali, vegetali a foglia verde, legumi, alghe.
Tutti gli alimenti ricchi di zinco: sedano, asparagi, fichi, patate, melanzane, semi di girasole.

Stefano Momentè

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