I love bacon!

baconChi ama le ricche colazioni all’americana dovrebbe sapere che si avvia su una strada senza ritorno. E questo senza nemmeno scomodare i ritmi circadiani e le sacrosante verità del più scontato igienismo.
Le classiche uova e pancetta, ad esempio.
La pancetta, ad esempio. 
Gli americani ne mangiano in media oltre 18 chili ogni anno.
Secondo l’Istituto Americano per le Ricerche sul Cancro, meno di 50 grammi di carni trasformate consumate ogni giorno, meno di due strisce di pancetta, possono aumentare del 21 % il rischio di ammalarsi di cancro al colon-retto.
D’altronde la pancetta, il famoso bacon, è ricca di grassi, colesterolo e sodio. E sappiamo ormai che tutti questi fattori possono aumentare il rischio di diabete, malattie cardiache e vari tipi di cancro.
Gli studi mostrano anche un forte legame tra altri tipi di cancro e carni trasformate. Come il cancro alla prostata. Il rischio di ammalarsi di cancro alla prostata aumenta infatti del 10 % ogni 10 grammi in più di carne consumata.
Uno studio condotto a Taiwan ha dimostrato, inoltre, che il consumo di salumi e carni affumicate può aumentare il rischio di contrarre leucemia per i bambini. Uno studio condotto in Australia ha trovato che anche il rischio di cancro ovarico per le donne aumenta mangiando carni trasformate.
Un articolo pubblicato sulla rivista Diabetologia ha indicato, infine, che chi mangia regolarmente carni trasformate ha il 41 % di probabilità in più di ammalarsi di diabete.

Stefano Momentè

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