Inquinamento da escrementi

allevamento-boviniSecondo la Environmental Protection Agency i rifiuti animali sono una delle dieci cause di inquinamento negli Stati Uniti.

La rivista “Modern Livestock and Poultry Production” stima che ogni anno vengano prodotti negli allevamenti statunitensi due miliardi di tonnellate di letame. Un allevamento di 1200 bovini crea rifiuti quanto una citta’ di 20000 abitanti.

“Circle 4”, l’industria leader mondiale per la produzione di carne suina, manda al macello ogni anno due milioni e mezzo di suini e crea piu’ rifiuti della citta’ di Los Angeles. I rifiuti combinati di bovini, suini e pollame ammontano a circa 1,4 miliardi di tonnellate di letame all’anno, 130 volte superiore a quella della popolazione.
Le attrezzature di immaganizzamento del letame sono piene di metalli pesanti come rame, nickel e manganese perche’ gli animali d’allevamento non digeriscono tutti i minerali aggiunti al loro mangime. Quando concimi contenenti questo eccesso di metalli viene sparso sui campi, si creano permanenti danni al terreno per la loro tossicita’. Concimi che finiscono in fiumi e laghi, fertilizzano in maniera spropositata le alghe per il loro alto contenuto di nitrogeno e fosforo. Le alghe si riproducono in eccesso e soffocano l’ecosistema acquatico.
Ulteriori studi svolti dalla commissione all’agricoltura americana, hanno rilevato che i rifiuti animali sono responsabili di una zona morta creatasi nel Golfo del Messico. Il nitrogeno presente nel letame si mischia con quello presente nei fertilizzanti e si infiltra nelle riserve acquifere sotterranee sotto forma di nitrato. La contaminazione di nitrato dell’acqua e’ stata associata alla sindrome “blue baby”.
La commissione per l’agricoltura ha svolto uno studio che ha documentato l’infiltrazione di nitati nelle preziose acque sotterranee di San Joaquin Valley in California. Questa zona, sede di ben 1.600 caseifici, ha superato il Wisconsin come maggior produttrice di latte in tutti gli Stati Uniti. I rifiuti animali, soprattutto quelli suini, possono contenere parassiti, batteri, virus, compreso colera e E. coli. Le epidemie di E. coli sono state spesso causate da carni, frutta e verdura entate in contatto con i rifiuti animali degli allevamenti.

Ripreso da “The Vegan Sourcebook” autrice Joanne Stepaniak

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