Campagna raccolta firme per la riduzione aliquota Iva al 4% sui latti vegetali

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I “latti” vegetali (soia, riso, avena, mandorle, ecc) fanno ormai parte dell’alimentazione quotidiana di centinaia di famiglie in Italia e in tutto il mondo. I motivi per cui molte persone scelgono queste bevande sono molteplici e vanno da, problemi di intolleranza al latte vaccino, desiderio di mantenere la linea o bisogno di dimagrire, scelta di tipo etico, che comporta il rifiuto di consumare alimenti di natura animale, fino ad una scelta fatta per una semplice questione di gusto personale.
Molte persone non sanno che sui “latti” vegetali si paga l’aliquota IVA del 20%, come se fossero bibite come la coca-cola o l’aranciata, mentre sul latte vaccino l’IVA è del 4%.
L’obiettivo principale di questa campagna – alla quale aderisce anche Vegan Italia e che si concluderà la primavera prossima a Roma – promossa dalla rivista econauta, è quello di chiedere alle autorità che governano il Paese di ridurre al 4% l’aliquota IVA per i “latti” vegetali.
Invitiamo pertanto, tutte le persone di “buona volontà” a firmare la petizione, i cui moduli sono reperibili in tutti i punti vendita del biologico che aderiscono al circuito econauta, oppure scaricabili dal sito www.econauta.net. I moduli possono anche essere spediti a chiunque ne faccia richiesta contattandoci: info@veganitalia.com

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