Jessica Polsky

Categoria : Profili

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Ha 25 anni, è bionda, ha un sorriso radioso, un fisico perfetto e un accento inconfondibilmente americano. Jessica Polsky è uno dei volti emergenti della tv. Ed è vegan.

vegetariano, vegan, animalista, animali, vegano, vegana, vegetariana, vegetarianiDi sé dice: “Sono curiosa, umile e pazza”, ma nel mondo dello spettacolo italiano sta bruciando le tappe usando la testa. Attualmente la vediamo sia alla guida di “Sputnik”, il contenitore comico di Italia1, sia nei panni di Josephine, la hostess con la testa per aria e la parlata texana, nella sitcom “Piloti” in onda nel preserale di RaiDue. Un’esperienza che Jessica sta vivendo con grande entusiasmo: “Mi diverto da morire: quei due lì (Tortora e Bertolino, ndr) sono due matti. Sul set improvvisano sempre e ogni occasione è buona per farsi una risata. C’è grande complicità con tutto lo staff: ci divertiamo a lavorare e questo sono sicura che renda il prodotto più piacevole anche per il pubblico”.

[b]Come è iniziata la tua avventura italiana?[/b]
Sono arrivata in Italia dopo avere fatto una bella gavetta nel mio Paese. Ho studiato recitazione, canto e regia. Io sarei per formazione un’attrice drammatica, ma per ora sono riuscita a fare quasi solo ruoli comici, quando lo racconto i miei amici in America non ci credono… L’ingresso nel mondo della tv è avvenuto mentre stavo curando la regia di un musical: sono stata notata per un ruolo a Camera Café, ho fatto il provino e poi è iniziato tutto.

[b]Da straniera, cosa ne pensi del mondo dello spettacolo italiano?[/b]
La cosa che noto di più è la grossa differenza con l’organizzazione dello spettacolo americano: laggiù i sindacati degli artisti sono fortissimi. Per essere iscritti devi avere esperienza, formazione, avere un curriculum serio: quindi anche per fare un lavoro importante e avere un ruolo di prestigio devi dimostrare effettivamente di saper fare. C’è più selezione rispetto all’Italia, è un sistema che praticamente esclude che una possa far carriera solo perché è andata a letto con uno. E poi ci sono sempre provini per ogni ruolo, una chance la si dà a tutti…

[b]E in Italia invece?[/b]
Il sindacato è molto meno forte, il risultato è che c’è in generale meno rispetto per gli artisti e che le ragazze siano trattate come si sta vedendo in questi giorni… Se ci fosse più controllo sulle effettive capacità degli artisti sarebbe molto più difficile che una ragazza che fino a due giorni prima faceva la barista diventi attrice.

[b]Quindi i tuoi esordi qui sono stati piacevoli o pieni di proposte indecenti?[/b]
No proposte indecenti non ne ho avute. Però gran parte delle offerte lavorative che ricevevo erano sempre qualcosa di simile a velina, valletta… Io ho rinunciato perché credo che sia importante mantenere la mia dignità professionale: voglio fare l’attrice e puntare a fare cose di qualità. D’altronde lo stereotipo è quello: sei straniera e carina? Ok, allora vai in tv con le gambe di fuori e mezza nuda a fare i balletti.

[b]Hai rinunciato a cose vantaggiose?[/b]
Certo, mi hanno proposto di fare calendari e reality ovviamente ma ho detto no. Non sono coerenti con il mio modo di fare spettacolo, con la mia persona. Quelle che hanno fatto il calendario hanno fatte bene, ma se lo facessi io ne andrebbe della mia credibilità: ancora non sono molto conosciuta, apparire nuda mi racconterebbe non farebbe capire al pubblico chi sono veramente, quindi meglio evitare.

[b]Cosa dici a quelle che ti dicono alle spalle: questa viene a rubarci lavoro?[/b]
Dico che è normale, capita ovunque non solo in Italia. Di lavoro ce n’è poco e tutte sono protettive. Ma io non ho rubato lavoro a nessuna, perché finora ho fatto solo cose che potevano fare delle straniere e per le quali serviva una straniera che parla l’italiano con una forte inflessione, che per me tra l’altro è il risultato di una laurea in italiano e tanto studio. Ma l’accento non si perde mai…

[b]Che rapporto hai col tuo corpo? Ti piaci?[/b]
Mi accetto. Non mi farei mai un intervento di chirurgia estetica: la gente dovrebbe capire che è rischioso e non ne vale la pena. Rischiare la vita per un capriccio! Io sono Vegan quindi ho un rapporto molto naturale con il mio corpo e la sua salute.

[b]Riesci ad abbinare vita privata e lavoro?[/b]
Sì, anche se non è sempre facilissimo. Anche mio marito è un attore (Michael Altieri, ndr) quindi abbiamo le stesse esigenze. Diciamo che l’uno è il più accanito fan dell’altra: quando siamo distanti sappiamo che l’altro sta coronando il suo sogno e quindi la sofferenza è più… equilibrata.

[b]Nel tempo libero cosa fai?[/b]
Veri hobby non ne ho. Il mio lavoro è il mio hobby: leggo molto, scrivo. Mi piace molto internet, fa parte della mia vita quotidiana. Lo uso per comunicare con la mia famiglia e poi ho un sito che mi permette di tenere i contatti con i miei ammiratori: dedico almeno mezzora al giorno per cercare di rispondere a tutti. È un mezzo bellissimo perché consente di interagire senza però che ci sia troppa invadenza.

[b]Per il tuo futuro cosa ti aspetti?[/b]
Cercherò di fare sempre cose di qualità. Mi piacerebbe fare cinema, anche se devo ammettere che è un ambiente molto selettivo nei confronti degli attori nati in tv. Voglio far vedere che non so fare solo la comica ma anche ruoli seri e che ho un grande preparazione. Quindi dirò no (come ho già fatto) ai realityperché l’immagine che voglio dare di me non è di una pazza che si strappa i capelli su un’isola per un cocco. Ammetto che sono contenta che il pubblico stia iniziando a non guardarli più: dovrebbero avere un’altra collocazione essere considerati solo dei quiz. E poi non voglio fare cose scontate: cioè ripetere sempre solo il ruolo dell’americana ochetta…

[massimo mencaglia – magazine.libero.it]

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