Brendan Brazier, triatleta vegan

BrendanBrazier1_300Brazier è un triatleta ironman che ha gareggiato in tutto il mondo. Il triathlon ironman è una disciplina che prevede 3,8 km di nuoto, 180 km di corsa in bici, seguiti da una maratona, il tutto di seguito, senza soste. E’ una delle discipline più faticose. Secondo Brazier, la dieta vegan è la migliore per gli atleti.Oltre all’impegno nel triathlon, nelle maratone e ultra-maratone, Brazier ha scritto dei libri su quella che definisce la Thrive Diet (che possiamo tradurre come “La dieta del successo”), uno dei quali è stato un bestseller in Canada, dove Brazier vive. Ha anche creato una linea di bevande e barrette energetiche per gli atleti sul modello di quelle che usa da anni per se stesso durante le gare. Brazier ha lavorato con varie celebrità per rimetterle in forma, facendo loro seguire una dieta a base vegetale.

Tutto questo, unito al suo impegno per convincere il Congresso a Capitol Hill dell’importanza della dieta per la salute, fa di Brazier uno dei maggiori sostenitori al mondo dell’alimentazione a base vegetale.

Nonostante sia uno dei pochi atleti professionisti a seguire una dieta completamente vegan, Brazier afferma che tutti gli atleti che conosce seguono una dieta a prevalenza vegetale, perché è questa la migliore alimentazione per raggiungere prestazioni al top.

Brazier afferma che è imbarazzante per lui ammettere che la sua scelta vegan di 20 anni fa era dovuta solo a considerazioni di performance: voleva solo vincere, le sue ragioni erano del tutto egoistiche e avrebbe mangiato qualsiasi cosa lo avesse reso un atleta migliore.

Non siamo abituati a sentire i migliori atleti professionisti spiegare come la scelta vegan abbia migliorato le loro performance, ma questi atleti esistono, sono persone come Brazier, come Scott Jurek, Robert Cheeke e Mac Danzig, tutti atleti che si spingono all’estremo delle loro capacità e lo fanno seguendo un’alimentazione vegan.

E’ difficile dire quanti altri atleti siano frenati dal compiere la scelta vegan solo per l’errata convinzione che i vegan siano meno mascolini e quanti di loro non vogliano provare idee non ortodosse per attenersi a diete più “tradizionali”.

Man mano che le percezioni culturali sulla dieta a base vegetale cambiano e la scelta vegan diventa più diffusa, possiamo sperare di annullare in fretta il vecchio stereotipo della “femminuccia vegan”, grazie a persone come Brazier, atleti di estremo successo e allo stesso tempo attivisti.

Se sei un atleta o solo qualcuno che vuole vivere una vita più lunga e in maggior salute, leggi il libro di Brazier e diventa vegan. Potrebbe essere la migliore decisione mai presa.

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Fonte: Care2, articolo di Mac McDaniel, Ironman Triathlete Says Veganism is Diet Best for Athletes, 20 febbraio 2011

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