Ictus, questo sconosciuto (o no?)

ictus2L’ictus o stroke (che in inglese significa colpo) è un danno cerebrale improvviso che si verifica quando il flusso sanguigno diretto al cervello si interrompe in parte o completamente. Le cellule nervose non ricevono più ossigeno e glucosio, andando incontro a sofferenza, di conseguenza le funzioni del corpo dipendenti da quell’area sono compromesse.
Esistono due tipi di ictus: quello ischemico (o infarto cerebrale) che si verifica nell’80 % dei casi, e quello emorragico, che interessa il restante 20 %.
Oltre 4000 persone ogni anno in Italia vengono colpite da ictus, e il 40 % dei decessi totali sono da attribuirsi a cause di natura cardiovascolare. Per questo è fondamentale la prevenzione, agendo innanzitutto sull’alimentazione.
Vi sono degli alimenti che sarebbe bene evitare per ridurre il rischio.
E altri che devono essere assolutamente privilegiati.
Degli alimenti a rischio fanno parte naturalmente quelli di origine animale, la carne in testa. Le carni affumicate o trattate aumentano ulteriormente il rischio di ictus per via dell’alta presenza di sodio e di conservanti al loro interno, che danneggiano arterie e vasi sanguigni. Troppa carne rossa fa male per via dei grassi saturi, che aumentano la concentrazione di proteine nelle arterie favorendo l’insorgenza di ictus e di patologie di carattere cardiaco. L’imputato principale è l’emoglobina, l’ingrediente che dà alla carne rossa un alto contenuto di ferro, ma che aumenta anche esponenzialmente il rischio di ictus.
Della lista fanno parte anche alcuni prodotti da forno, le patatine, le merendine confezionate, i crackers e tutti gli snack caratterizzati dalla presenza di grassi trans, oli idrogenati e conservanti.
Il pericolo è legato alla presenza dei grassi trans, sostanze che aumentano il rischio di coaguli nel sangue e di ipercolesterolemia. Questi grassi, inoltre, aumentano l’infiammazione e l’aumento dei livelli di proteina C-reattiva, tutti fattori che rendono più probabile l’infarto e il diabete, oltre che l’ictus.
Per mantenersi in forma e salvaguardare la salute del proprio cuore, inoltre, andrebbero completamente evitate le bevande gassate e zuccherate.
Da evitare sono anche i cibi pronti da riscaldare al microonde e le zuppe pronte. Questi prodotti sono pieni di sodio e di conservanti.
Secondo alcuni studi, le persone che consumano più di 4000 mg di sodio al giorno mostrano un rischio doppio di insorgenza dell’ictus rispetto a quelle che si accontentano di 2000 mg quotidiani.
Qual è la soluzione? Mangiare almeno 500 grammi di frutta e verdura al giorno, che proteggono i vasi e i tessuti del cuore e del cervello; diminuire l’uso di sale da cucina; consumare più fibre (contenute solo nella frutta e nella verdura); evitare prodotti da forno, patatine, merendine, snack, contenenti grassi trans; eliminare la cattiva abitudine di bere bevande gassate in genere (anche l’acqua minerale); evitare carne e carni lavorate, controllare il peso con una dieta corretta e l’attività fisica; limitare l’assunzione di vino a 2 bicchieri al giorno per l’uomo e 1 bicchiere al giorno per le donne.

Stefano Momentè

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