Latticini e malattia di Parkinson

parkiinsonUno studio della American Journal of Epidemiology, pubblicato qualche anno fa, dimostra che il consumo di prodotti lattiero-caseari è legato ad un aumentato rischio di malattia di Parkinson [Chen H , O’Reilly E , McCullough ML , Rodriguez C , et al . Consumo di latticini e rischio di malattia di Parkinson. Am J Epidemiol. 2007; 165:998-1006]. I ricercatori hanno studiato l’associazione tra latticini e rischio in 388 uomini e donne ai quali era stata diagnosticata la malattia.
I risultati hanno mostrato che, dove il consumo di prodotti lattiero-caseari era maggiore, maggiore era anche il rischio di ammalarsi di Parkinson.
In particolare, coloro che consumavano più latticini avevano il 70 % di rischio in più di contrarre la malattia.
Nutrienti e stili di vita, secondo i ricercatori ma anche la totalità del mondo scientifico, influenzano i disturbi cerebrali più noti: il morbo di Alzheimer, la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson, ma anche la più comune emicrania e altri. Le linee guida per la prevenzione delle malattie degenerative cerebrali consigliano abitudini per un cervello sano molto simili a quelle per prevenire problemi cardiovascolari: evitare i grassi saturi e trans che si trovano in carne, latticini e snack; basare la dieta su alimenti di origine vegetale; consumare fonti salutari di vitamina E.
La combinazione di una dieta vegana con l’esercizio fisico ed evitando metalli in eccesso – come ferro e rame nei multivitaminici – è in grado di massimizzare la protezione per il cervello.

Stefano Momentè

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