Siamo sempre più vegetariani

Categoria : Società

Risposte : Nessun commento

Chi l’avrebbe mai detto? Proprio noi italiani, conosciuti in tutto il mondo per la nostra dote di “buone forchette”, riusciamo ancora una volta a dare il buon esempio a tavola. Inaspettatamente siamo i più vegetariani d’Europa: un italiano su dieci sceglie di evitare la carne, preferendo una dieta più sana, composta principalmente da frutta e verdura. La parola chiave, che i vegetariani tengono a sottolineare, è “scelta”, non “rinuncia”; le ragioni che inducono a questa scelta – appunto – assolutamente consapevole sono di diversa natura: c’è chi lo fa per una sorta di rispetto verso l’ambiente, chi per spirito animalista, chi per motivi salutistici.

Secondo l’Eurispes il popolo dei vegetariani è in continua crescita ed è arrivato a quota sei milioni (circa il 10% della popolazione), ma nel 2050 si potrebbe arrivare addirittura a 30 milioni. I vegetariani, però, non sono tutti uguali: alcuni mangiano latte e uova, altri escludono qualsiasi prodotto di origine animale, fino ad arrivare ai fruttisti e ai crudisti (che mangiano esclusivamente frutta e vegetali crudi).

Anche ad Alessandria il consumo di frutta e verdura (e prodotti derivati) è aumentato notevolmente: le ditte che commerciano in prodotti ortofrutticoli freschi hanno registrato un incremento delle vendite pari al 10%. La Zerbinati, sul mercato dal 1970, è una di queste. Ed è proprio uno dei responsabili, Simone Zerbinati, a confermarci questo trend “lo sviluppo del mercato legato a insalate e verdure in effetti c’è e si sente”. I vegetariani guardano molto di più alla qualità e questo è il più grande punto di forza della Zerbinati: “le materie prime vengono controllate giornalmente dai nostri agronomi, che eseguono analisi rigorose”. I prodotti più venduti sono le insalate pronte e le zuppe Pronticosì, ultime arrivate in casa Zerbinati: “vengono prodotte dal 2007 e hanno da subito avuto un grande successo, soprattutto tra chi non ha molto tempo per cucinare, ma desidera comunque consumare piatti sani”.

[ da giornal.it del 2 marzo 2010 – v.f.]

Aggiungi il tuo commento