Carie e latte vaccino

carie2I cibi animali generano un ambiente acido nel cavo orale in cui aumentano i batteri che causano carie dentarie. Tutti, anche latte e formaggi, checché se ne continui a raccontare. Nand Kishore Sharma, in Latte e formaggio, rischi e allergie per adulti e bambini, riporta quanto scrive Sim Wallace, un esperto dentista, nel suo libro La fisiologia dell’igiene orale: nei Paesi dove si consuma latte e zucchero si ha un forte tasso di carie dentale.
Al contrario, studi sulle popolazioni primitive e altre civiltà provano che il latte dopo lo svezzamento non è necessario né desiderabile. La maggior parte di queste popolazioni che non hanno mai bevuto latte sono in salute con la loro dieta nativa e tra loro la carie dentale è una rarità. Ricerche mediche riportate in letteratura scientifica provano che nelle bocche dei bambini il residuo lasciato dal latte vaccino forma una caglio intorno ai denti e alle gengive che probabilmente è una delle cause della carie dentale. La carie non è certamente dovuta all’usura o allo sfregamento dei denti. Prima della carie si ha sempre una demineralizzazione dei tessuti duri del dente. Poi accade, come in tutte le malattie microbiche, che i tessuti morti divengano preda dei microbi, ingiustamente accusati di tutti i mali.
L’iperacidificazione dell’organismo, causata da un’alimentazione sbagliata è tra le cause principali della carie. Troppe proteine animali (carne, latte e latticini, uova, pesce), alimenti raffinati (zucchero, farine, oli, pasta, ecc.), alimenti morti (privi di vitamine e oligoelementi). Quando il sangue è acido diventa una minaccia per il nostro corpo, così si attivano i sistemi di protezione che usano il calcio e altri minerali alcalinizzanti per neutralizzare l’acidità. Se questi minerali organici non sono presenti nella dieta, vengono prelevati dalle nostre riserve principali: ossa e denti.

Stefano Momentè

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