Un circolo leggero

Categoria : Salute e benessere

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Un rimedio per i problemi circolatori potrebbe nascondersi in frutta e verdura contenenti particolari sostanze chimiche ad azione eccitante che, non a caso, oggi vengono studiate dall’industria farmaceutica. Invece che da un preparato di sintesi gli stessi principi si possono quindi ricavare dall’alimento completo, mettendo in atto una strategia preventiva attraverso la dieta. L’edema, che si manifesta soprattutto alle mani, ai piedi e intorno agli occhi, può essere un campanello d’allarme sullo stato delle vene e della circolazione. Il gonfiore, dovuto al ristagno di liquidi, richiede grandi quantità di vegetali crudi in modo da assicurare micronutrienti indispensabili e la drastica riduzione del sale.

“Nell’organismo, i cibi salati favoriscono la ritenzione del sodio e quindi dell’acqua”, spiega Arianna Banderali, vicepresidente dell’Associazione italiana disturbi dell’alimentazione e del peso, a Milano. “Perciò bisogna limitare salmone, formaggi stagionati e dadi”. Anche salsa di soia, sottaceti, sughi di carne e conserve non sono indicati, mentre la liquirizia causa tumefazione alle caviglie. L’eliminazione del sale viene stimolata dall’acido pantotenico, presente in mais, lenticchie e semi di girasole, dalla vitamina D e dal calcio, forniti da latticini e pesce grasso. Una diminuzione del gonfiore è stimolata dalla vitamina B6, che si trova in avocado, carote e banane. Pesantezza, stanchezza e dolore alle gambe nonché capillari evidenti sono i segnali di un difficoltoso ritorno al cuore del sangue che, non potendo scorrere bene, gonfia la rete venosa degli arti inferiori. Nei casi più gravi, si può arrivare alle vene varicose.

Studi americani hanno evidenziato che la vitamina E, caratteristica degli oli spremuti a freddo, sarebbe in grado di dilatare i vasi sanguigni e migliorare la circolazione. “Fattori protettivi sono soprattutto la vitamina C e i bioflavonoidi, che sostengono il circolo ematico”, riferisce la dietologa. “Chi è predisposto a cattiva circolazione deve consumare mirtilli, ribes rosso e agrumi”. La frutta, come ciliegie, arance, albicocche e rosa canina, ma anche pesce azzurro e alcuni vegetali, tra cui bietole crude e grano saraceno, forniscono rutina che aumenta l’elasticità.

Per tonificare e rinforzare le pareti dei vasi sanguigni e l’efficienza circolatoria, sono coadiuvanti le vitamine del complesso B, le cui fonti sono germe di grano, lievito di birra, noci, mandorle, radicchio verde, cavoli e melassa. Importante anche lo stile di vita, come dice Banderali: “Per aiutare la circolazione, occorre evitare il sovrappeso, non eccedere con l’alcol e praticare attività fisica costante”. L’attivazione del circolo periferico e la riduzione della pressione venosa superficiale sono favorite da stretching, danza e camminate a passo sostenuto, che potenziano il drenaggio e la nutrizione dei tessuti. Nuoto e bike, oltre a facilitare il ritorno venoso, contrastano anche i crampi notturni. Che sono collegati a scarsa circolazione, provocati da uno squilibrio tra potassio e sodio oppure calcio e magnesio. Per bloccare la contrazione, serve bere subito liquidi e, in seguito, assumere proteine provenienti da carni magre e pesce per ricostruire i tessuti danneggiati. Attenzione anche alle carenze di calcio, tiamina, biotina e magnesio. Per non rischiare servono verdure a foglia verde, latte, yogurt, broccoli, avena, orzo, pompelmi, fichi e sesamo.

[i][color=003366][b]Dove?[/b][/color]
Studio Banderali, v.le Caldara 23, Milano; tel. 02.5456738
Pagine liquide – Acqua e Sale di Hendel-Ferreira, Edizioni Ina (23,90 euro)
[url=http://www.veganitalia.com/modules/wfchannel/index.php?pagenum=19]Solo Crudo[/url], Stefano Momentè e Sara Cargnello, Macro Edizioni (9,80 euro)
Frutta da bere di Stella Murphy, De Vecchi Edizioni (3,50 euro) [/i]

Ginepro per non esagerare L’eccesso di liquidi a livello dei tessuti, associato a disturbi circolatori, spesso viene combattuto con composti a effetto diuretico. “Personalmente ho constatato che tre clienti su due in farmacia chiedono diuretici, senza controllo medico”, afferma Arianna Banderali. “L’uso improprio di questi farmaci può generare pericoli per il cuore e la pressione, fino all’arresto cardiocircolatorio, in particolare d’estate, quando potassio e altri sali minerali vengono già persi con il sudore. Invece, per espellere i liquidi, consiglio di bere molta acqua minerale a basso residuo, che risulta diuretica”. In alternativa, possono essere utili le erbe, come le bacche di ginepro, la radice di tarassaco, la pilosella e l’uva ursina.

[rosanna ercole mellone – d di repubblica del 26 maggio 2007]

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