E 5000 anni fa… il colesterolo!

otziQuante volte ci siamo sentiti dire che gli uomini una volta vivevano di caccia e pastorizia per giustificare come naturale l’alimentazione onnivora?
Personalmente l’ho sentito ripetere tante di quelle volte che non riuscirei nemmeno a contarle!
Ma il fatto che gli uomini si alimentassero in tale modo significa che questo era per loro naturale o forse che dovevano cercare di arrangiarsi come potevano? Personalmente protendo per la seconda ipotesi, come anche saggiamente indicato nella Bibbia, in mancanza d’altro (e dopo un diluvio cosa poteva esserci?) piuttosto che morire poteva andar bene qualsiasi cosa.
Ma a supporto della mia tesi, vorrei anche chiamare in causa un simpatico omino che fu ritrovato agli inizi degli anni novanta sulle Alpi Venoste, noto come l’uomo del Similaun, chiamato anche simpaticamente e bonariamente Otzi.
Mi sembra opportuno tracciare un breve profilo della sua storia, visto che il suo aiuto mi è indispensabile.
Otzi fu scoperto casualmente, come spesso accade con tutte le cose più interessanti, da Helmut Simon nel 1991. Era lì, appoggiato su un fianco nella stessa posizione in cui, addormentatosi circa 5000 anni fa, aveva mantenuto per millenni.
Otzi pare fosse un pastore, costretto a fuggire dalla sua gente per qualche causa ovviamente sconosciuta. Pare fosse stato coinvolto in una rissa, a giudicare dalle sue costole rotte. Eh già… problemi di varia natura se ne incontravano anche allora. Nessuno potrà mai sapere cosa davvero l’avesse indotto a fuggire così d’improvviso, con poco cibo a disposizione e verso una direzione che non lasciava molto scampo. Pare che Otzi, stremato dalla fatica, ad un certo punto si fosse fermato per ristorarsi un attimo e riprendere le forze sperando di poter proseguire nel suo cammino e trovare un nuovo posto dove potersi stabilire. Consumò il suo ultimo pasto, si distese e si addormentò. Così rimase per millenni, passando dal sonno all’assideramento in quella giornata per lui fatale.
Dopo il suo ritrovamento, Otzi fu esaminato in lungo e in largo per cercare di ricostruire un po’ della sua storia e capire di più sugli usi e costumi – anche alimentari- dell’epoca.
Si nutriva di cereali e di carne e… a seguito di accurate analisi, nelle sue arterie è stato trovato abbondante colesterolo!
Ma se la carne è adatta all’uomo, come si spiega che un individuo la cui età è collocabile tra i 25 e i 40 anni, che si cibava di carne, rischiasse di fare un ictus o un infarto per il colesterolo alle stelle? Se la carne fosse un alimento adatto all’uomo, allora il nostro amico Otzi avrebbe dovuto avere le arterie libere… tanto più che all’epoca per tirare avanti, di movimento fisico erano costretti a farne quotidianamente (altro che l’oretta di palestra!).
Mah, detto questo a maggior ragione mi pare ancora più ovvio che un’alimentazione carnea non sia ciò che più si addice agli esseri umani… e non solo in nessuna fase della crescita, ma nemmeno in nessuna fase della storia!

Arianna Missiaja

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Comments

  1. a proposito di Bibbia, bisogna notare che sebbene i compilatori della Bibbia sacrificassero animali e mangiassero la carne degli stessi essi riteenevano cmq che l’ideale di una vita perfetta secondo Dio fosse basato sul consumo di soli frutti e vegetali.
    Essi immaginavano il paradiso perduto come un luogo dove Dio disse all’uomo :” vi ho dato ogni erba da seme e ogni albero da frutto con in se il seme. Sarà il vostro cibo” e non come un luogo dove l’uomo può mangiare la carne per ingordigia come accade oggi.

    In questo senso potremmo anche arrivare a dire che l’uso stesso dei sacrifici in qualche modo limitava almeno il consumo di carne.

    Ma oggi sarebbe l’ora di finirla di giustificare l’uccisione degli animali come volontà di Dio, tanto più che Gesù si rifaceva alle origini “in principio non fu così per la durezza dei vostri cuori Mosé vi accordato quel che venne dopo”.

    San Gerolamo disse “Gesù ha unito la fine con il principio, perciò non ci é più lecito mangiare la carne degli animali”

    ..ma non mi pare che la dottrina cattolica insegni queste cose…e noi aspettiamo.

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